Eccola la zona calda della classifica di Serie B, quella che da qui alla fine del campionato potrebbe regalare sussulti e scossoni inaspettati come è avvenuto ieri nel turno del Lunedì dell’Angelo che ha riservato qualche sorpresa: vedi il successo dell’Alessandria contro il Cittadella. Il Cosenza ha fatto bene con il Benevento, ma il passo in avanti compiuto nel recupero è stato oscurato dalla combinazione di risultati nel 35° turno. Adesso a 270 minuti dal termine del campionato tutto è da decidere in zona play out. Il Cosenza ha sprecato una grande occasione nella gara con la Cremonese, il vantaggio lampo siglato da Larrivey a coronamento di un approccio alla gara finalmente perfetto aveva aperto scenari più che positivi per la squadra di Bisoli che poi ha dilapidato lo scatto in avanti lasciando troppo spazio al talento di Gaetano che ha ribaltato la situazione con estrema facilità. Nonostante i due gol del numero 70 che ha riacceso l’entusiasmo dello stadio Zinii rossoblù sono rimasti in partita sfiorando il pari con l’imprendibile Giuseppe Caso prima di subire la terza rete con il retropassaggio di Vaisanen non controllato da Matosevic in uscita. Nella ripresa il Cosenza ha provato più volte a rientrare in partita ma non è riuscito a concretizzare occasioni e situazioni favorevoli… Lunedì al Marulla arriverà il Pordenone già retrocesso, inutile dire che vincere sarà obbligatorio per continuare a sperare nella salvezza.
Quasi nulle le speranze del Crotone che con Ternana e Spal ha avuto l’occasione per rientrare nei giochi ma non è riuscito a portare a casa punti che sembravano alla portata. Il gol di Schnegg e le tante occasioni avute dalla squadra di Modesto non sono bastate per conquistare un successo che avrebbe riacceso le speranze spente quasi definitivamente dalla rete dei padroni di casa a segno con Pepito Rossi. Il pareggio equivale quasi ad una condanna il Crotone, ma non mette al sicuro la Spal che davanti a sé ha impegni complicati e rischia di essere agganciata o superata dall’Alessandria.
Nel limbo della classifica c’è La Reggina, la prova di forza con il Lecce, battuto grazie alla rete di Folonrusho, ha aumentato il rammarico per le battute d’arresto che hanno frenato la corsa ai play off. Stellone però può essere soddisfatto per la risposta dei suoi uomini ancora in grado di fornire prestazioni eccellenti nella parte finale del torneo.