La rete di Maggio sui titoli di coda regala il successo al Vicenza nel primo atto dei playout di serie B. La gara di andata al Menti davanti ad oltre 10 mila spettatori, con 1300 supporters rossoblù, va alla formazione di Baldini che ci crede fino in fondo. Ma quante emozioni! Due gol annullati per tempo dal check Var, uno alla squadra di Bisoli che riesce a sbloccare il risultato con Caso, e l’altro a Diaw nella ripresa. Ma andiamo con ordine: il Cosenza scende in campo con una formazione rimaneggiata a causa del virus influenzale che ha messo Ko diversi atleti, mentre il Vicenza schiera l’undici che ha dato ampie garanzie con l’ Alessandria. I lupi costretti al cambio dopo soli 7 minuti per un infortunio a Boultam, spazio a Vallocchia, fra i migliori della serata. Al 27esimo Cavion fa tremare i tifosi ospiti, il suo destro esploso dai 20 metri si stampa dritto sulla traversa. Trascorrono pochi minuti ed è Caso a far esplodere di gioia la tifoseria rossoblù: De Maio sbaglia un facile controllo, Caso ne approfitta s’invola verso la porta e fredda Contini. Il direttore di gara Maresca viene richiamato dal VAR per valutare l’azione: Caso viene giudicato in fuorigioco, Maresca non considera quella di De Maio come una giocata e annulla la rete del vantaggio. Proteste della panchina con l’arbitro che sventola il rosso al DS Goretti, al Team Manager Kevin Marulla ed inoltre ammonisce Gerbo. Tutto da rifare ma gli ospiti non demordono e ci provano fino al riposo. Nella ripresa occasioni da una parte e dall’altra, ma al 69esimo sono i padroni di casa a sbloccare l’inerzia del match. Traversone di Lukaku, Diaw si getta sulla sfera e la devia in porta con il braccio. Anche qui Maresca annulla la rete di Diaw grazie al VAR per un evidente fallo di mano. E quando la sfida sembra scivolare via sul risultato di parità, Bisoli getta nella mischia Zilli e Palmiero, e all’87esimo il tecnico del Cosenza non riesce a fare un ulteriore cambio, così la panchina protesta e Maresca allontana un altro componente. In zona Cesarini la rete che fredda i lupi. Numero di Dalmonte che lascia sul posto un calciatore rossoblù’ , la palla colpisce il palo interno, Maggio è il più lesto nel tap-in. Una gara nervosa, combattuta, la zampata di Maggio sposta l’equilibrio. Ma venerdì 20 nella sfida di ritorno il Cosenza dovrà far valere il fattore pubblico, che dovrà gremire gli spalti dell’impianto cittadino per spingere i rossoblù verso la sperata salvezza.
VICENZA: Contini, De Maio, Cavion (43′ st Giacomelli), Diaw, Ranocchia (35′ st Meggiorini), Bruscagin, Janio Bikel, Brosco, Maggio, Da Cruz, Lukaku (28′ st Dalmonte) A disposizione: Grandi, Zonta, Pasini, Padella, Boli, Cappelletti, Greco, Cester, Teodorczyk Allenatore: Baldini
COSENZA: Matosevic; Vaisanen, Rigione, Camporese; Bittante (41′ st Hristov), Boultam (7′ pt Vallocchia), Venturi (28′ st Palmiero), Kongolo, Liotti; Larrivey, Caso (28′ st Zilli) A disposizione: Sarri, Vigorito, Gerbo, Voca, Arioli, Laura Allenatore: Bisoli
ARBITRO: Sig. Maresca Fabio di Napoli ASSISTENTI: Sig. Bresmes Marco di Bergamo, Sig. Berti Alessio di Prato IV UFFICIALE: Sig. Volpi Manuel di Arezzo VAR: Sig. Mariani Maurizio AVAR: Sig. Bindoni Daniele
MARCATORI: 45′ st Maggio (V)
NOTE: Spettatori: 10.659 (di cui 1150 ospiti) Ammoniti: 12′ st Liotti (C), 22′ st Matosevic (C); 45+4′ st Maggio (V), 45+4′ Vallocchia (C), 45+5′ Giacomelli (V) Espulsioni: Recupero: 5′ pt; 6′ st