Oggi la consueta giornata di silenzio elettorale prima del voto di domani. In Calabria sono 75 i Comuni che sceglieranno il loro sindaco, tra cui anche la città di Catanzaro, ma si voterà anche per 5 quesiti referendari sulla giustizia, e questo in tutti i Comuni, ovviamente. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23. Non è obbligatorio presentarsi con la mascherina, ma una circolare del Viminale, sottoscritta a fronte di un accordo fra i ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza, descrive le mascherine al seggio come “fortemente raccomandate” per motivi di sicurezza.
I 5 quesiti referendari vertono sulla “legge Severino”, per l’incandidabilità dopo una condanna, sulla limitazione delle misure cautelari, sulla separazione delle carriere dei magistrati, sulla valutazione dei magistrati da parte dei membri laici dei consigli giudiziari e sulle firme per le candidature al Csm.
Per quanto riguarda le elezioni amministrative, ricordiamo che nei comuni fino a 15.000 abitanti non è previsto il ballottaggio (salvo il caso di parità di voti tra i due candidati sindaci più votati) e non è ammesso il voto disgiunto, ovvero la possibilità di votare allo stesso tempo per una lista che appoggia un possibile sindaco e un candidato a primo cittadino di un altro schieramento. Nei comuni oltre i 15.000 abitanti è eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia, si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
Lo scrutinio per i referendum si effettuerà subito dopo la chiusura dei seggi. Quello per la tornata elettorale delle amministrative inizierà alle ore 14 di lunedì 13 giugno.