‘Ndrangheta: processo cosca Petilia, 8 condanne, 2 assolti

Anna Franchino

Otto condanne e due assoluzioni sono state disposte dal gup distrettuale di Catanzaro nei confronti degli imputati nel processo scaturito dall’operazione Eleo con la quale la Dda di Catanzaro, nel gennaio del 2021, aveva colpito le cosche del petilino che stavano colpendo soprattutto le attività economiche e ricettive della Sila. L’operazione ha anche permesso di fare luce sulla scomparsa di Massimo Vona, vittima di lupara bianca. i cui presunti assassini stanno affrontando il processo in Corte di assise, mentre Rosario Curcio, ritenuto mandante in qualità di boss della cosca, ha scelto il rito abbreviato. Proprio Curcio – come chiesto anche dal pm Pasquale Mandolfino – è stato assolto dall’accusa di omicidio ed anche da quella di associazione mafiosa essendo stato condannato per lo stesso reato in un altro processo, Tisifone. Il gup ha condannato Curcio a 8 anni e 8 mesi contro i 12 anni chiesti dall’accusa. Queste le altre condanne: 8 anni e 8 mesi per Giacinto Castagino (il pm aveva chiesto 8 anni e 4 mesi); 10 anni a Diego Garofalo (10 anni e 6 mesi), 8 anni e 8 mesi a Giuseppe Garofalo (12), 10 anni per Mario Garofalo (10 anni e 6 mesi), 8 anni per Antonio Grano (8 anni e 6 mesi), 10 anni per Tommaso Rizzuti (10 anni e 6 mesi), 8 anni e 8 mesi per Francesco Scalise ( 9 anni e 2 mesi). Sono stati assolti Salvatore Bruno e Salvatore Caria (per i quali il pm aveva chiesto 8 anni e 6 mesi). Per tutti il gup ha disposto la libertà vigilata per due anni dopo la condanna.

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati