Il sindaco, Franz Caruso: “Tuteleremo e valorizzeremo il Centro RAT-Teatro dell’Acquario”

Anna Franchino

Il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha incontrato questa mattina a Palazzo dei Bruzi Carlo Antonante e Lulla Garofalo per affrontare e risolvere le problematiche legate alla salvaguardia del Centro R.A.T.-Teatro dell’Acquario, che da oltre 40 anni ha sede nello stabile di via Galluppi e da cui sta per essere sfrattato per un ritardo nei pagamenti dei canoni mensili di fitto.Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte anche la vicesindaco, Maria Pia Funaro ed il presidente della Commissione urbanistica, Francesco Turco, Carlo Antonante ha manifestato le difficoltà economiche del Centro RAT, legate soprattutto a questi due ultimi anni di emergenza pandemica e, contestualmente, la necessità di trovare una soluzione alternativa all’attuale sede entro il prossimo mese di settembre, dovendo avviare per tempo la tradizionale attività formativa.

Sul punto il sindaco, Franz Caruso, ha prospettato diverse proposte, alcune provvisorie, volte cioè a garantire l’avvio dei progetti formativi per l’anno in corso, altre definitive o, quanto meno, di lungo periodo. La possibilità di utilizzare il Cinema Teatro Italia-Tieri, tra le varie ipotesi formulate a lungo termine, è sembrata a tutti quella più percorribile, anche se si dovrà verificare la disponibilità in tal senso della Ditta CGC Sale Cinematografiche srl, vincitrice del bando per la  gestione tecnica, artistica ed organizzativa della struttura culturale. Sul punto è stato convenuto, quindi, che nelle prossime settimane sarà convocata una riunione operativa tra le parti, alla presenza del Primo Cittadino di Cosenza per individuare, nell’ambito delle procedure tecnico/burocratiche, le soluzioni più adeguate. “E’ mia intenzione tutelare e, anzi valorizzare, il Centro Rat-Teatro dell’Acquario – ha affermato il sindaco, Franz Caruso – perché rappresenta per Cosenza e, oserei dire, in Calabria un centro di eccellenza che in 40 anni di attività ha arricchito, con l’attività messa in campo, il settore artistico-culturale dell’intero territorio provinciale e regionale. Un obiettivo questo che mi sono posto da sempre, sin dalla campagna elettorale, insieme ai miei collaboratori, riconoscendone il valore, a prescindere dall’onda emotiva che pure ci ha travolto dopo la scomparsa di Antonello, che era un mio carissimo amico. Per cui se la proposta di intitolazione di una struttura culturale cosentina alla memoria del grande attore e artista poliedrico Antonello Antonante scaturisce dalla sua improvvisa scomparsa, la mia volontà, condivisa con l’intera Giunta e, in particolare con la delegata alla cultura, Antonietta Cozza e con il consigliere Francesco Alimena, di tutelare e salvaguardare l’attività del Centro RAT-Teatro  dell’Acquario proviene da lontano e deriva anche dal confronto, avuto all’epoca,  con lo stesso Antonello”.“Detto ciò – ha concluso il primo cittadino – è indubbio che oggi, custodire la creatura artistico/teatrale di Antonello Antonante onora lo stesso più di una intitolazione, seppur importante”.

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