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E’ partito l’iter legislativo, con la discussione nella sesta commissione del consiglio regionale della Calabria, riunitasi oggi lunedì 18 luglio, per la proposta di legge, di iniziativa del capogruppo grillino Davide Tavernise, che punta al riconoscimento, alla promozione e alla valorizzazione dei cammini di interesse regionale, attraverso l’istituzione di un registro. Proposta il cui contenuto ha ricevuto l’apprezzamento del dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità della Regione Calabria, avviandosi così verso l’approvazione in commissione. “Negli ultimi anni – fa sapere Tavernise – si è diffuso sempre più l’interesse verso il turismo eco-sostenibile, teso a favorire la riscoperta delle bellezze naturalistiche, storiche e culturali. Sono numerosi in Calabria gli appassionati che propongono escursioni in modalità lenta, cui partecipano quanti sono attratti da una nuova modalità turistica. Da ultimo va ricordato, poi, l’incoronamento del settimanale statunitense Time del cammino <Kalabria Coast-to-Coast>, che <porta gli escursionisti attraverso uliveti, pascoli di montagna, foreste profonde e piccoli villaggi, con soste in città famose per il loro vino, la ricotta affumicata e una salsiccia spalmabile piccante conosciuta localmente come ‘nduja>”.“La valorizzazione dei cammini regionali – continua Tavernise – va, quindi, nella direzione di incentivare una nuova dimensione turistica e attrarre nuove tipologie di visitatori e curiosi del territorio, nella prospettiva di migliorare e far crescere l’offerta turistica territoriale e favorirne la destagionalizzazione. Inoltre, il riconoscimento di tali itinerari determinerebbe, come effetto riflesso, la migliore manutenzione dei luoghi coinvolti, con conseguenti ricadute positive sull’ambiente.Negli ultimi anni, il turismo dei cammini ha conosciuto una significativa crescita producendo un sensibile aumento dei frequentatori di questi percorsi, per cui diverse regioni hanno già ritenuto necessario inquadrare normativamente i cammini presenti sui loro territori. Anche per la Calabria è arrivato il momento di inserire i cammini regionali in una cornice istituzionale che li riconosce formalmente, individuando gli strumenti utili alla loro valorizzazione, con l’obiettivo, poi, di accrescere il loro potenziale e aumentare l’attrattività turistica regionale, mantenendo, comunque, un’attenzione elevata al rispetto dell’ambiente”.“La proposta di legge – conclude Tavernise – mira, dunque, al potenziamento del turismo regionale, e a creare le condizioni per favorire lo sviluppo, e il miglioramento, di questo segmento, aumentando così l’attrattività dei territori”.