“Quali iniziative, per quanto di competenza, sta assumendo o intende assumere la Regione Calabria, avviando nel più breve tempo possibile un’interlocuzione con Anas, al fine di garantire l’avvio e il completamento dei lavori per la messa in sicurezza del viadotto Valle Leto e arrivare al più presto a ripristinare la percorribilità della SS283?”. E’ quanto chiede in un’interrogazione il capogruppo del M5S nel consiglio regionale della Calabria, Davide Tavernise sollecitando così l’intervento interlocutorio dell’ente regionale, dopo la presa di posizione, nei giorni scorsi, verso il competente ministero, di rappresentanti parlamentari. “Il 28 luglio 2022 – continua Tavernise – sono state riaperte le Terme Luigiane, lo stabilimento termale più importante della Calabria, che dà anche il nome alla strada statale 283. Si tratta di un momento di svolta per l’economia del territorio e per il turismo della costa tirrenica, inficiato però dalle critiche condizioni in cui versa l’arteria stradale che dalle zone interne del cosentino conduce agli impianti termali. Una situazione che ha già visto, nel dicembre 2021, ben 34 sindaci della provincia di Cosenza chiedere alla Regione Calabria, oltre che al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, e all’Anas di essere messi al corrente dello stato della pratica dei lavori di ripristino del viadotto Valle Leto, in quanto la chiusura della strada ha provocato, e continua a provocare, notevoli disagi ai cittadini residenti nell’ampio territorio ed ai turisti, costretti ad effettuare una deviazione di diversi chilometri in una strada alternativa non assolutamente adeguata al traffico veicolare caratteristico della SS 283”. “La Regione supporti, per quanto di competenza – conclude Tavernise – l’economia del territorio cosentino che dopo mille difficoltà sta provando a ripartire con il rilancio delle Terme Luigiane, e ad attutire i disagi per i pendolari che ogni giorno percorrono l’arteria”.