Il Cosenza fa felici i suoi tifosi, quasi in 10mila al Marulla per l’esordio casalingo dopo il successo alla prima giornata nella trasferta di Benevento. Il Modena è intenzionato a guastare la festa ai lupi e si capisce subito dall’atteggiamento della squadra di Tesser che spinge forte sull’acceleratore già dai primi minuti tentando conclusioni dalla distanza e servendo palloni in area per Falcinelli e Bonfanti giovane e degno sostituto dell’acciaccato Diaw. I rossoblù pur non brillantissimi provano ad incidere e in qualche occasione creano problemi alla retroguardia emiliana, per Panico la chance più nitida.
Ma il vantaggio ospite è il vero spartiacque della partita, Ponsi mette al centro per Bonfanti che spizza di testa ingannando Matosevic. Il gol del 2002 è una doccia fredda che sveglia i lupi.
Da qui in poi sarà quasi un monologo rossoblù intervallato da qualche contropiede del Modena non concretizzato. Larrivey imbeccato da Florenzi si vede respingere un colpo di testa molto angolato sul finire del primo tempo, ma è nella ripresa che il Cosenza mostra il suo lato migliore. La squadra è arrembante, Dionigi la cambia tatticamente e inserisce in diversi step elementi freschi. Il pareggio però è opera di Aldo Florenzi che viaggia palla al piede fino al limite dell’area e scarica un diagonale di destro che non lascia scampo a Gagno. Primo gol tra i professionisti per il ragazzo sardo che cresce a vista d’occhio.
Il Marulla lo osanna e spinge il Cosenza al successo, il clima è infuocato e il Modena si fa piccolo piccolo… Brescianini ne approfitta e con l’aiuto di Gozzi e Butic confeziona il sorpasso incuneandosi in area. Rimonta e punteggio pieno per i rossoblù attesi da due trasferte insidiose al Tardini e al Liberati.