Ha marchiato a fuoco il Campionato Italiano Velocità Montagna la Cosenza Corse che alla fine di una stagione che ha regalato emozioni particolari si è regalata ben tre titoli tricolore. Una tripletta entusiasmante che conferma, ancora una volta, la bontà del lavoro che la scuderia cosentina porta avanti da tempo individuando e facendo crescere piloti che riescono, nonostante le tante difficoltà, ad imporsi in campo nazionale con performance di altissimo livello. I tre titoli, che portano la firma di Eusebio Arduino, Salvatore Francesco Mondino e Giuseppe Recchia, catapultano la Cosenza Corse nel lotto delle scuderie più vincenti d’Italia. Scendendo nel dettaglio arriva ancora una conferma da parte di Eusebio Arduino che si porta a casa il titolo di campione italiano nella classe Racing Start 1600 Plus. Arduino si è lasciato tutti alle spalle tutti i rivali guidando in maniera quasi perfetta la sua Citroen Saxo VTS. Una guida attenta e senza fronzoli che gli ha permesso anche di aggiudicarsi il primo posto anche nel Gruppo RS Plus Aspirate proiettandolo di diritto nel gotha dei piloti più performanti e puliti nella guida d’Italia. Decisamente al sopra delle aspettative anche la stagione di Salvatore Francesco Mondino, giovane pilota di Luzzi, che ha portato la sua Peugeot 106 1.3 Rally a staccare il pass tricolore nella classe Racing Start 1400 con una gara d’anticipo (quattro vittorie e tre secondi posti) coronando una stagione strepitosa che lo ha visto sempre protagonista. Titolo italiano e grande soddisfazione per Giuseppe Recchia che a bordo della sua filante Fiat 600 Sporting, da debuttante, ha lasciato un segno indelebile nella categoria Racing Start 1150. Nessuna emozione ma tanta freddezza e concretezza gli hanno permesso di concentrarsi su un obiettivo che gara dopo gara è diventato una piacevolissima realtà.Una tripletta importante, dunque, per la Cosenza corse che tramite Gaetano Tropea, uno dei suoi storici dirigenti, sembra non volersi accontentare ma intende rilanciare in vista della prossima stagione motoristica. «Nonostante le tante difficoltà con cui conviviamo siamo riusciti a fare qualcosa di veramente importante – afferma Tropea – Questo deve rappresentare un punto di partenza perché vogliamo alzare l’asticella grazie alla qualità dei nostri piloti che hanno dimostrato di essere particolarmente veloci».