Alla luce del provvedimento attraverso il quale l’Organismo Straordinario di Liquidazione del Comune di Cosenza ha stanziato, con apposita delibera la somma di 900mila euro all’Amaco, ci riteniamo soddisfatti del lavoro fin qui svolto e dell’impegno quotidiano che da sempre caratterizza la Uil e la Uil Trasporti di Cosenza. Ci siamo schierati sempre dalla parte dei lavoratori; con passione e determinazione abbiamo portato avanti la tesi di chi ogni giorno si spende e si impegna per la propria azienda e per servire la comunità cosentina in termini di trasporto pubblico. Tesi, questa, che lo scorso 30 Settembre ci ha visti protagonisti, insieme ai lavoratori, dopo una riunione/assemblea presso Amaco, di un incontro con il primo cittadino di palazzo dei Bruzi.Gli animi caldi, ma sofferenti, dei lavoratori Amaco, per l’annuncio da parte dell’azienda dell’ attivazione del Fondo Bilaterale, dopo l’audizione con il Sindaco di Cosenza, si sono placati. Nella stessa sede, infatti, l’Avv. Franz Caruso ha delineato in modo chiaro ed inequivocabile che Palazzo dei Bruzi non lascerà soli i lavoratori dell’Amaco, né tanto meno abbandonerà la sofferente Azienda. L’impegno assunto con le Organizzazioni Sindacali ed i lavoratori durante le varie fasi dell’infinita vertenza, si è concretizzato. Come Sindacato, teniamo infatti a ringraziare pubblicamente il Primo Cittadino, che con determinazione e trasparenza ha assolto agli impegni assunti. Provvedimento fondamentale a scongiurare la cassa integrazione per i dipendenti Amaco, che dopo aver visto ridotti gli stipendi di tutte le indennità accessorie e premialità derivanti dalla contrattazione di secondo livello, dopo aver subito cassa integrazione e il taglio degli emolumenti e dei ticket restaurant maturati, non potevano permettersi di subire un ulteriore riduzione di salario, soprattutto in un momento come quello attuale. La liquidità economica nelle casse dell’Azienda, che consentirà il mantenimento dei salari e la continuità nel trasporto pubblico locale per i cittadini di Cosenza, rappresenta una boccata di ossigeno per un’azienda che sconta anni di criticità strutturali. Non Basterà, ne siamo certi. Servirà un piano industriale e di mobilità innovativo ed in linea con le direttive Europee. Auspichiamo che la somma destinata ad Amaco dall’Amministrazione Comunale, possa essere impiegata, anche, per sanare le spettanze arretrate dei lavoratori, evitando così contenziosi giuridici e rimedi processuali, atti a contestare la legittimità degli arretrati economici. Da troppo tempo, ormai, i dipendenti, attendono invano il riconoscimento e la liquidazione di somme vitali per loro e per le proprie famiglie. Con ritrovato ottimismo, speranzosi per il futuro dell’azienda, come UIL, vigileremo per tutelare ogni singolo posto di lavoro e per tutelare un’azienda strategica per la città di Cosenza.