Fiorita: “su Medicina a Cosenza ricorreremo al Tar”

Anna Franchino

“Il modo con cui si sta procedendo sulla questione universitaria apre una pericolosa guerra di campanile.Quanto sta avvenendo è inaccettabile e probabilmente illegittimo. Per questo motivo, ci muoveremo attraverso la giustizia amministrativa per evitarlo. E seguiremo lo stesso metodo se non vedremo segnali positivi nella realizzazione dell’Azienda ospedaliera unica integrata da parte del presidente della Regione, Occhiuto”. Lo ha detto il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, nel corso dell’incontro che ha convocato in Comune sulla vicenda dell’apertura a Cosenza di una facoltà di Medicina. “Credo che sia la prima volta – ha aggiunto Fiorita – che un sindaco chiama a raccolta gli ordini professionali, gli intellettuali, le forze della società civile. Questo incontro si collega alla seduta aperta del Consiglio comunale, in programma lunedì 16 gennaio, durante la quale credo che verrà dato al sindaco un mandato per tutelare la città. Deve essere la città a dirmi cosa bisogna fare. Anche in merito all’esigenza di condurre una battaglia per difendere le prerogative di Catanzaro, una città civile, dialogante e serena, che ha sempre cercato di rapportarsi in maniera ragionevole con il resto del territorio . Quello che chiediamo è soltanto ragionevolezza ed equità delle scelte che vengono fatte”.
Secondo il sindaco di Catanzaro, “in questo periodo si sono sovrapposte due vicende che rendono tutto più complicato e che bisognerebbe, invece, tenere separate: l’integrazione delle aziende ‘Pugliese Ciaccio’ e ‘Dulbecco’, che non può essere più rimandata, e la bruca accelerazione che è stata impressa sull’istituzione della facoltà di Medicina a Cosenza. Bisogna separare le due cose. Chiediamo che la questione universitaria venga affrontata in modo complessivo e ragionevole. Il sistema di formazione universitaria deve tenere conto delle esigenze di tutti i territori. Se riteniamo che si possa dare ai giovani calabresi la possibilità di studiare in Calabria, ampliando l’offerta formativa di Medicina, questo deve valere anche per Architettura a Catanzaro ed Ingegneria a Reggio Calabria”. “Se si procede solo per un territorio – ha detto ancora il sindaco Fiorita – si scoperchia il vaso di Pandora dei campanilismi e delle lotte giocate sui rapporti di forza e non sulla politica tra i vari territori. Se sarà necessario da parte mia chiedere un ‘patto per la città’, allargando la maggioranza, lo farò volentieri, perché tutti dobbiamo fare qualcosa per rendere Catanzaro più forte e superare la debolezza politica che l’ha caratterizzata, sedimentandosi e crescendo negli anni”.

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