Serie B: il Cosenza riacciuffa il pari in extremis con il Benevento

Anna Franchino

Un punto ciascuno per Cosenza e Benevento che non accontenta nessuno, anzi, acuisce se mai ce ne fosse bisogno, la crisi delle due compagini che cercavano i tre punti per migliorare la rispettiva classifica. Il Cosenza per avvicinare la coppia Perugia e Venezia, mentre le streghe per tentare l’aggancio alla zona playoff. Una gara tirata disputata davanti a pochi intimi per lo sciopero del tifo che in rottura con la società silana ha deciso di disertare gli spalti dell’impianto cittadino. Poco o nulla il Benevento al cospetto dei padroni di casa, ma i giallorossi riescono comunque a sbloccare l’inerzia del match alla mezz’ora con un regalo della difesa rossoblù: con Martino che in aria respinge con un braccio un tiro cross velenoso, per il direttore di gara non ci sono dubbi, e assegna il rigore netto. Sul dischetto si presenta Ciano, con il neo arrivato Micai che non ci arriva per un soffio. Nella ripresa i lupi provano a raddrizzare la gara ed il cross di Martino in avvio prende una strana deviazione e Paleari ci mette una pezza respingendo la palla sulla traversa. La squadra di Cannavaro cerca disperatamente il raddoppio ma le conclusioni dei suoi sono deboli e sbilenche ed imprecise come la sforbiciata volante di Schiattarella che termina alta di poco. Poi quando il match sembra scivolare via con il risultato acquisito dagli ospiti, il Cosenza riesce a pareggiare all’89esimo con la rete di Vaisanen che si incunea tra le maglie della difesa giallorossa in spaccata. Prima del triplice fischio Micai salva la porta e il risultato su questa incursione di Farias. Finisce 1 a 1, un risultato su cui bisognerà riflettere in casa Cosenza servirà accelerare le operazioni di calciomercato e portare al Marulla elementi di spessore per tentare di allontanarsi dall’ultimo posto in classifica e salvare la cadetteria.

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