Serie B: il punto conquistato lascia il Cosenza ultimo

Anna Franchino

Quattro punti nelle due gare casalinghe, sarebbe stato un buon bottino per il Cosenza se si trovasse in una situazione di classifica normale, un po’ meno in considerazione dell’ultimo posto, ma i rossoblù di Viali hanno tutte le attenuanti per non aver vinto la sfida con la Ternana di Andreazzoli. Centrocampo incerottato, senza Florenzi infortunato, Cortinovis squailficato e con Calò non al meglio. Ancora di più dopo l’uscita di scena di Voca, poco appariscente, ma utilissimo elemento in mediana. In attacco ecco Marras, Nasti e Finotto, gran movimento e qualche conclusione verso la porta di Iannarilli, una finita a lato dopo il prezioso suggerimento dell’ex Bari, l’altra favorita dalla percussione di Praszelik con l’estremo difensore umbro abile a smorzare la conclusione del numero 16. Buona la prestazione della Ternana squadra compatta e fisica che ha tenuto bene il campo e rintuzzato gli spunti dei Lupi. Nella ripresa un ottimo approccio del Cosenza, per due volte vicino al vantaggio con Vaisanen. La deviazione del difensore finlandese respinta dal palo la più nitida palla gol dei padroni di casa. Poco dopo un colpo di testa troppo centrale per impensierire Iannarilli e il calcio di punizione di Calò finito poco sopra la traversa. Questa la fase migliore della gara del Cosenza destinato però, per qualche acciacco e l’ingresso forzato dei nuovi arrivi, a finire in calo… negli ultimi minuti gli sprazzi di classe di Mauro Zarate e la sofferenza per una serie di calci d’angolo pericolosi battuti dai rossoverdi, utili a pareggiare palle gol e legni… con il palo colpito di testa da Favilli. Il punto tiene a galla in quota play off la Ternana, smuove di poco il Cosenza che resta di nuovo solitario all’ultimo posto… Per i rossoblù tra otto giorni una sfida complicata contro il Bari, complicata come tutte quelle che attendono la squadra di Viali.

 

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