Latte non certificato, sequestrate tre tonnellate e mezzo di prodotti nel reggino

Rosalba Baldino

I carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno sequestrato tre tonnellate e mezzo di prodotti caseari in un’azienda casearia con sede a Melicucco dopo avere riscontrato “gravi anomalie – riferisce una nota stampa – nella tracciabilità del latte utilizzato per la produzione di formaggi e mozzarelle”.   “L’attività dei carabinieri, che rientra in una più ampia operazione di verifiche per garantire la sicurezza alimentare in prossimità delle festività pasquali – si aggiunge nel comunicato – ha avuto come obiettivo il controllo di ogni passaggio che un prodotto caseario compie dall’origine fino all’arrivo sulle tavole del consumatore”.

Il sequestro è scaturito dal fatto che l’azienda ispezionata utilizzava latte vaccino e ovino la cui provenienza non era certificata, rendendo così impossibile collegare la materia prima al formaggio prodotto. Inoltre, riferiscono ancora i militari, non era stato mai aggiornato il registro di autocontrollo “haccp” e non c’era quindi alcun modo per risalire agli ingredienti utilizzati durante la produzione.
I prodotti sequestrati, in quanto privi di tracciabilità, sono stati distrutti.
A carico del responsabile legale del caseificio sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di 3.500 euro, oltre alle spese per la distruzione degli alimenti sequestrati.

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