«Dopo quasi trent’anni il canale degli Stombi è tornato navigabile nel mese di
aprile. Era tanto tempo che il lembo di mare che collega il Mar Ionio ai Laghi di Sibari
non veniva disinsabbiato nei mesi primaverili. Un’operazione che ha consentito di
avviare, questa mattina, il progetto “Vedo nel vento”, organizzato dalla Lega navale di
Mirto Crosia presieduta da Jimmy Fusaro e dall’Unione nazionale italiana volontari pro
ciechi del presidente Gianfranco Zinna, alla presenza del sindaco di Cassano allo Ionio,
Gianni Papasso. Ai presenti ho portato i saluti anche del presidente della Regione,
Roberto Occhiuto». È quanto dichiara Pasqualina Straface, consigliere regionale di
Forza Italia e presidente della terza commissione Sanità, attività sociali, culturali e
formative.
«Il progetto – certamente molto apprezzabile perché punta a far praticare uno sport
bellissimo come la vela e ad allestire equipaggi composti dall’80% con persone che
accusano disabilità visiva – inorgoglisce le istituzioni come la Regione Calabria che si è
fortemente impegnata a risolvere gli annosi problemi che da sempre gravano sul
canale degli Stombi. Siamo particolarmente soddisfatti perché per la prima volta dopo
28 anni il canale è tornato navigabile già in primavera, e questo grazie agli sforzi
economici profusi in questi ultimi anni dalla Regione che ha stanziato, tra l’altro un
investimento di circa 10 milioni di euro per la realizzazione dei lavori di rifacimento dei
moli all’imboccatura del Canale degli Stombi».
«Esprimiamo grande apprezzamento – prosegue Pasqualina Straface – per la
realizzazione del “Vedo nel vento”, la cui finalità è quella di far vivere a persone non
vedenti e ipovedenti, il fascino della barca a vela con il supporto dei volontari, velisti
esperti che hanno deciso di mettersi al servizio ed a cui rivolgiamo un sentito
ringraziamento. E siamo particolarmente felici che questa esperienza sarà esportata in
tutta la Sibaritide, con la costituzione del Gruppo Sportivo Vela della Sibaritide e ad un
protocollo d’intesa con la Lega Navale di Cariati, che punta a ripercorrere le rotte degli
Achei, anche alle persone con disabilità visiva, che così potranno vivere l’emozione,
l’ebbrezza del vento, della barca, del mare in navigazione, dell’attracco in porto a Cariati
per poi fare ritorno ai Laghi di Sibari».
«Da parte nostra – conclude la presidente della commissione Sanità, attività sociali,
culturali e formative – vi è tutta la predisposizione a sostenere progetti come “Vedo nel
vento”, anche in virtù della grande attenzione della Regione Calabria nelle politiche
sociali messe in campo per le persone con disabilità».
Straface: Progetti come “Vedo nel vento” lustro per la Sibaritide
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