Tre ventenni sono stati arrestati dalla squadra mobile di Reggio Calabria per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza poco più che 18enne.
La violenza, secondo quanto emerso dalle indagini, è avvenuta la notte di San Lorenzo quando i tre, approfittando dello stato di ebbrezza della ragazza, l’hanno condotta fuori dalla discoteca in cui si trovavano e hanno abusato a turno di lei sulla spiaggia. Teatro della vicenda è stata una località del basso Ionio reggino. Gli arrestati, di cui sono state fornite solo le generalità, sono C.D., F.S. entrambi 20enni, e C.G., di 21.
Dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal pm Paolo Petrolo della dalla Procura di Reggio Calabria diretta da Giovanni Bombardieri, è emerso che la diciottenne aveva subito violenza da almeno tre giovani sulla spiaggia libera. L’allarme era stato dato da alcuni passanti al personale della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico fuori dal locale.
Uno dei tre giovani arrestati per violenza sessuale di gruppo ai danni di una 18enne è accusato anche di violenza o minaccia volta a costringere taluno a commettere reato, infatti, secondo gli inquirenti C.D. avrebbe minacciato un teste oculare poche ore dopo il fatto affinché non riferisse ciò che sapeva e suggerendo cosa avrebbe dovuto dichiarare nel caso fosse stata sentita dalle forze dell’ordine.
“e’ una bruttissima storia dietro la quale non ci sono situazioni di degrado sociale o branchi ma ragazzi normalissimi – ha detto il Procuratore Bombardieri – tutto è partito dalla segnalazione di alcuni passanti che hanno visto la ragazzina in strada in uno stato emotivo facilmente immaginabile”.