La commissione straordinaria che gestisce l’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria dopo lo scioglimento per infiltrazioni della ‘ndrangheta ha chiesto il dissesto finanziario dell’ente. In una lettera – come si apprende dalla stampa locale – inviata al Commissario ad acta per la sanità in Calabria, Saverio Cotticelli i componenti dell’organismo commissariale hanno avanzato la proposta di utilizzare il decreto Calabria laddove si dà la possibilità di applicare la dichiarazione di dissesto anche alle Asp. A giustificare la richiesta ci sarebbero i debiti pregressi accumulati dall’Azienda che ammontano a 400 milioni di euro a cui vanno aggiunti altri 250 oggetto di contenziosi e pignoramenti. Nella lettera al Commissario Cotticelli si parla relativamente alla situazione dei bilanci di “manifesta e reiterata incapacità di gestione”. Inoltre, si fa riferimento alla mancata richiesta di certificazioni antimafia con stipula di contratti con società in amministrazione giudiziaria o destinatarie di interdittive.
Asp Reggio Calabria, commissari invocano dissesto ente
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