“Una festa di libertà e di democrazia”. Così la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro ha definito il 25 aprile, celebrato oggi anche in Calabria con cerimonie in diverse città. Una festa, ha detto ancora partecipando all’iniziativa davanti al Monumento ai Caduti a Catanzaro, “per rinnovare quel sentimento che abbiamo maturato in oltre trent’anni di storia della destra parlamentare che deve vedere una festa di riconciliazione del Paese ma soprattutto difendere quei valori di democrazia e di libertà ancor di più in questo nostro tempo”. Il presidente della Regione Roberto Occhiuto, su twitter, ha sottolineato come il 25 aprile sia “una festa di libertà, una festa di democrazia, una festa che appartiene a tutti, e che non deve avere alcun colore politico”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita che ha auspicato che “il 25 aprile sia la festa di tutti gli italiani, senza distinzioni!”. Un concetto espresso anche dal prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani che a margine della manifestazione davanti la Stele del Partigiano, ha sostenuto che “al di là delle diatribe politiche c’è la saggezza della nostra gente. Il 25 aprile è la storia di questo Paese è non ha nessun tipo di coloritura. Sbaglia chi tenta di dare un qualunque tipo di connotazione ideologica a questa festa”. Mentre il prefetto di Catanzaro Enrico Ricci ha sottolineato come il 25 aprile sia il “momento fondativo della nostra Repubblica e occasione per confermare il nostro giuramento di fedeltà, come cittadini, ai valori repubblicani che sono scritti nella Costituzione”.