Non è potabile l’acqua ai Laghi di Sibari e ne è stato vietato l’utilizzo per uso umano, potabile e alimentare dal momento che la presenza di azoto ammoniacale è superiore ai limiti previsti dalle leggi. A darne notizia è stato il sindaco di Cassano Gianni Papasso, con un post pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune. “Con propria ordinanza – è scritto – il sindaco Giovanni Papasso, ha sancito (fino a nuova disposizione) il divieto di utilizzo dell’acqua ad uso potabile ed alimentare nel villaggio turistico dei Laghi di Sibari e ha ordinato all’associazione Laghi di Sibari, in qualità di proprietario e gestore della rete idrica, di approfondire la situazione e fare di tutto affinché la stessa rientri e l’acqua ritorni ad essere potabile. La misura si è resa necessaria perché, a seguito di una serie di controlli, il contenuto di azoto ammoniacale nell’acqua, è risultato superiore al valore limite stabilito dalla legge“.
L’associazione Laghi di Sibari, inoltre, “essendo proprietaria della rete idrica del complesso nautico, oltre ad attivare immediatamente le procedure e le attività necessarie per rendere l’acqua destinata a uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici, conforme ai valori limite stabiliti dalla normativa in materia, dovrà eseguire – si sottolinea – con cadenza periodica decadale, fino a nuova disposizione, i necessari controlli, dando immediata comunicazione dell’esito al Comune“.