Continua a salire l’allerta caldo in Italia: sono infatti 7, dopo le 2 di oggi e le 4 di domani, le città che venerdì sono da bollino rosso, quelle dove le alte temperature sono un rischio per tutta la popolazione, non solo quindi per le fasce più deboli. Mentre le previsioni parlano di due settimane, le prossime, da record per i livelli raggiunti dalla colonnina di mercurio, il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute fotografa una situazione in costante peggioramento nei centri urbani (27 quelli presi in considerazione). Oggi l’allerta più alta riguarda Bologna e Bolzano cui si aggiungeranno, domani, Firenze e Perugia. Venerdì il massimo livello di rischio caldo è previsto a Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara e Rieti. Bollino rosso ‘persistente’ (tutti e tre i giorni presi in esame), dunque, a Bologna, che assieme a Piacenza è, secondo il monitoraggio dell’Arpae (l’Agenzia regionale per l’ambiente), la città dell’Emilia-Romagna dove il caldo si sentirà di più. Oltre ai bollini rossi, aumentano anche quelli arancioni (rischio salute per i più fragili): oggi sono 6 (Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara, Rieti e Roma), domani e dopodomani 9 (tra le altre si aggiungono Milano e Palermo, mentre Roma torna in giallo, che indica una condizione di pre-allerta caldo). Le ultime proiezioni – spiega Lorenzo Tedici, meteorologo de ILMeteo.it – indicano che l’anticiclone Caronte vuole ‘infuocare’ lo Stivale fino al 4-6 luglio, con la prossima settimana ancora più calda di quella appena iniziata”. “Prepariamoci quindi – avverte il meteorologo – a 2 settimane di caldo eccezionale senza tregua”. A rappresentare l’intensità del caldo in Italia sono alcuni dati forniti da iLMeteo.it: 10 gradi sulla vetta del Monte Bianco lo scorso 18 giugno, 4 in più rispetto al precedente record del 2019; 44 gradi in arrivo nei prossimi giorni in Italia, all’ombra; la temperatura dei mari italiani è già 25 gradi al Sud come in pieno luglio, 5/6 gradi oltre la media. Intanto sollievo per la pioggia in alcune zone del Nord: nel bellunese la scorsa notte si è verificato un forte temporale di grandine, pioggia e vento, che ha richiesto gli interventi dei Vigili del Fuoco. Coinvolti, oltre al comune di Belluno, nella zona di Cavarzano, quelli di Ponte nelle Alpi e Alpago. Prime gocce di pioggia sono cadute oggi a Milano.