Ance Calabria, Perciaccante: necessario intervento della Regione Calabria per sbloccare i crediti relativi ai bonus edilizi

Anna Franchino

“Senza un provvedimento immediato teso a sbloccare i crediti fiscali vantati dalle imprese,
derivanti dal Superbonus per interventi di riqualificazione edilizia e di miglioramento
dell’efficienza energetica dei fabbricati, si innescherà una vera e propria bomba ad orologeria
con cantieri sospesi, crescita esponenziale di contenziosi, fallimento di tantissime aziende,
mortificazione di importanti professionalità e perdita dolorosa di diverse migliaia di posti di
lavoro”. È quanto ha dichiarato il presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno di
Ance Giovan Battista Perciaccante rappresentando lo scenario denso di nubi che, in assenza di
fatti nuovi, rischia di precipitare in maniera rovinosa e con effetti disastrosi.
Dalle stime prudenziali del Centro Studi dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili i crediti
incagliati a livello complessivo ammentano a circa 15 miliardi di euro, con il rischio di blocco per
90 mila cantieri, con 25 mila imprese a rischio di fallimento ed una perdita di 130 mila posti di
lavoro.“Tenuto conto dell’atavica debolezza economica in cui è costretta a dibattersi la Calabria – ha
continuato Perciaccante – i dati regionali si mostrano in tutta loro evidente gravità con oltre 500
milioni di crediti vantati, possibile blocco di circa 3 mila cantieri, rischio reale di fallimento per
circa 800 imprese, con conseguente perdita di oltre 4 mila occupati nel settore senza contare gli
ulteriori effetti negativi su tutto l’indotto dell’intera filiera”.
“In questa ottica – ha aggiunto il presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance
– salutiamo con favore l’avvenuta presentazione di un disegno di legge regionale che, al pari di
quanto fatto da Piemonte e Sardegna, prevede di poter compensare i debiti fiscali attraverso
l’acquisto dei crediti relativi ai bonus edilizi. Questo permetterebbe alle imprese di potersi sgravare
dai crediti di imposta recuperando le condizioni utili a poter continuare l’attività”.
A nome delle imprese calabresi il leader dei costruttori regionali Perciaccante rivolge un appello al
Presidente della Regione Occhiuto ed a tutti i Consiglieri regionali della Calabria, perché il
provvedimento citato possa diventare legge nel più breve tempo possibile. Ne va del futuro di tante
imprese, di tanti professionisti e padri di famiglia, così come del futuro e dell’equilibrio
complessivo dell’economia regionale.

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