Un manufatto granitico di forma cilindrica risalente, presumibilmente al II secolo a.C., del peso di circa 300 kg, è stato trovato sull’argine del fiume Savuto a Scigliano, nelle immediate vicinanze della base del “Ponte di Annibale”, detto anche “Ponte di Sant’Angelo di Scigliano”, dai carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Cosenza, supportati dall’ottavo Elinucleo di Vibo Valentia. Il ritrovamento è avvenuto nel corso delle attività di monitoraggio dei siti archeologici, paesaggistici e monumentali della Calabria, in seguito all’erosione causata dalle abbondanti piogge cadute nei mesi precedenti. Secondo gli esperti, il rinvenimento di un bene culturale di tali caratteristiche, proprio nei pressi del Ponte romano edificato nel corso del II secolo a.C., suggerisce la probabile esistenza di una cava o di un insediamento antico, che potrebbe aprire nuove interessanti prospettive future dal punto di vista storico e archeologico.
Il prof. Mauro LA RUSSA (Università della Calabria) sta conducendo ulteriori esami tecnici sul bene volti a chiarirne l’esatta epoca, il materiale utilizzato per la sua realizzazione, nonché le sue finalità.
Archeologia: manufatto del II secolo a.C. trovato in Calabria
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