Il Parco archeologico di Sibari in Calabria va inserito nella rosa dei sette siti culturali più in pericolo d’Europa, i 7 Most Endangered, che verrà resa nota a marzo del 2020. E’ quanto segnala a Europa Nostra che si occupa di stilare la rosa, Mariarita Signorini, presidente nazionale di Italia Nostra. “La scelta di Italia Nostra di accendere i riflettori sul sito di Sibari – afferma Signorini – è motivata dai ricorrenti e irrisolti problemi di allagamento del Parco, dalle difficoltà della gestione ordinaria del sito, una per tutte, la scarsità di fondi per operazioni basilari come il taglio dell’erba, dalla recente inchiesta della magistratura sulle spese per le trincee drenanti e, infine, dalla scarsa accessibilità del sito: nessun collegamento tra la stazione ferroviaria e il Parco e segnaletica stradale poco efficace”. La finalità dell’iniziativa è quella di aumentare l’attenzione mediatica e la consapevolezza del valore dei beni culturali tra i cittadini europei. Tra i siti già segnalati negli anni passati il Monastero di San Benedetto Po nel 2013 (su segnalazione di Italia Nostra), la Cittadella di Alessandria nel 2014 (su richiesta del FAI) e Venezia e la sua Laguna (sempre su suggerimento di Italia Nostra). E anche il Castello di Sammezzano di Reggello (Firenze), già inserito nella Lista Rossa dei siti più in pericolo di Italia Nostra, è stato segnalato dal comitato Save Sammezzano ai 7 Most Endangered 2020.
Archeologia: Parco Sibari tra i più in pericolo in Europa
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