In Calabria si punta sul biologico e la strada delinea nuove opportunità, come emerge dalla nuova piattaforma CIRO (che sta per Climate Indicators for Italian RegiOns), primo database, sviluppato da Italy for Climate in collaborazione con Ispra, che raccoglie dati e buone pratiche delle regioni con l’obiettivo di diffondere nel dibattito pubblico analisi aggiornate sul percorso verso la neutralità climatica delle Regioni italiane ed esperienze di successo. La Liguria è la prima regione per riduzione di emissioni di gas serra, la Val d’Aosta è regina delle rinnovabili, il Trentino è campione per l’efficienza energetica degli edifici. La Calabria è avanti nel biologico (35,7%), infatti è seconda nell’indicatore che misura la quota di agricoltura biologica e terza per basso utilizzo di fertilizzanti. Campania e Sicilia sono le più virtuose per consumi finali di energia pro capite, grazie ad un clima particolarmente mite che richiede un minore fabbisogno di riscaldamento. Il Veneto, invece, si distingue per numero di Comunità energetiche rinnovabili (Cer) attivate, 13 solo nel 2022.
Arriva Ciro, il database delle Regioni più green. Calabria seconda per agricoltura biologica
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