L’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha ricevuto il premio Forum Pa 2019, nell’ambito del “Premio Pa sostenibile – II Edizione. 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”, per l’idea progettuale G.A.I.A. Gestione assistenziale integrata degli adolescenti, nata dalla necessità di stilare un percorso assistenziale per l’adolescente integrando l’ospedale con il territorio. L’elaborazione progettuale del dott. Giuseppe Romano, direttore del Servizio ingegneria clinica, è stata portata avanti assieme al dott. Giuseppe Raiola, direttore facente funzioni della Pediatria dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”. “Il progetto G.A.I.A. – è scritto in una nota dell’Asp – parte dall’analisi dei dati sanitari ospedalieri e territoriali per costruire, con una serie di algoritmi una mappa dei bisogni sanitari dell’adolescente, tenendo presente che negli ultimi anni il sistema sanitario si è evoluto, i tempi di degenza si sono accorciati, i ricoveri in day hospital sono divenuti una prassi assai comune e le degenze di media e lunga durata si verificano prevalentemente in condizioni di malattia piuttosto complessa. In tutti i casi di infermità, l’assistenza psicologica si è dimostrata utile per migliorare i tempi e la qualità della guarigione. L’ospedalizzazione rappresenta un momento di disadattamento per la persona ed in particolare per i pazienti adolescenti. Nel progetto dell’Asp di Catanzaro è importante che l’interazione con i servizi sanitari, tradizionalmente rivolti verso la patologia, non stravolga la vita sociale e di crescita dell’adolescente. Quanto programmato prevede che l’assistenza ed il percorso di diagnosi nonché i trattamenti sanitari, devono essere modulati nel rispetto della fisiologia di questi eventi, è necessario trattare tempestivamente la patologia senza portare ad una medicalizzazione indiscriminata e non necessaria. Inoltre si è tenuto conto che l’interazione con i servizi sanitari in momenti così sensibili della vita può rappresentare un’utile occasione d’educazione alla salute e prevenzione”. “E’ necessario – conclude la nota – che la corretta interazione tra aziende sanitarie con vocazioni territoriali ed aziende ospedaliere debba dedicare una particolare attenzione alle problematiche adolescenziali, in quanto sono evidenti le ‘fragilità’ insite in questa fascia d’età, l’emergere di situazioni di disorientamento e di potenziali rischi di malattia e di devianze, su cui occorre intervenire precocemente al fine di garantire uno stato di maggiore benessere psico-fisico e sociale e porre le basi di una migliore qualità della vita futura”.
Asp Catanzaro premiata per assistenza adolescenti
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