«Il rapporto della Banca d’Italia sull’economia calabrese contiene dati molto preoccupanti, per non dire drammatici, su una stagnazione aggravata dalla crisi economica dovuta all’emergenza Covid-19 e conferma, purtroppo, gli allarmi che lanciamo da tempo.
È necessaria una terapia d’urto.” E’ quanto afferma in una nota il segretario regionale della Cisl Tonino Russo
“La Regione e il Governo centrale – aggiungono- devono saper utilizzare al meglio le risorse che arriveranno dall’Europa e che è possibile impiegare al Sud e in Calabria. Si offre oggi, ad esempio, la possibilità di attuare una fiscalità di vantaggio per le imprese che investiranno qui e che creeranno nuova occupazione: deve essere immediatamente colta, perché non servono forme di assistenzialismo vecchie e nuove che non risolvono i problemi.”
“È inevitabile- sottolinea- anche porre qualche interrogativo urgente al Governo e alla Regione: quando partiranno realmente i lavori del terzo macro lotto della S.S.106, visto che dall’ultima, ennesima parata, con protagonista il Ministro delle Infrastrutture, è già trascorso un mese?”
“Quali sono – si chiede infine- i tempi per i nuovi ospedali? Quando, oltre a raddoppiare i posti di terapia intensiva, si metterà seriamente mano alla ristrutturazione e al rafforzamento della rete della medicina territoriale, le cui carenze sono alla base dell’emergenza quotidiana che la Calabria vive e causano un’emigrazione sanitaria fuori controllo, non più sopportabile? Le risorse del MES (37 miliardi) sono, a questo fine, un’opportunità da cogliere senza indugi.”
Bankitalia, Russo: “conferma allarme lanciato da sindacato”
285
articolo precedente