“Tra il 2019 e il 2024 i residenti in Calabria sono diminuiti da 1912021 a 1838568. In soli 5 anni la popolazione si è ridotta di ben 73453 persone (-3,84%). Poco meno di 15000 persone all’anno. È come se in questi 5 anni fossero spariti 5 comuni con una popolazione di circa 15000 persone, o come se in una città come Cosenza fossero rimaste solo strade e case vuote e chiuse”, così il Professore Straordinario Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza dell’Unical, Francesco Aiello, che ha effettuato uno studio, con relativo grafico che delinea un quadro demografico caratterizzato da un progressivo invecchiamento e da una perdita marcata di popolazione in età più giovane e adulta, con implicazioni significative per il futuro economico e sociale della Calabria. “Preoccupa molto il dato aggregato, ma è ancora più allarmante il fatto che la riduzione della popolazione si distribuisce in modo disomogeneo tra le diverse fasce di età. La diminuzione totale è largamente attribuibile alla contrazione dei residenti fino all’età di 56 anni, con un calo significativo in quasi tutte le fasce d’età comprese in questo intervallo. Tale riduzione riflette fenomeni di emigrazione giovanile e un basso tasso di natalità. Al contrario, per le età superiori ai 56 anni, si registra un aumento del numero di residenti nel 2024 rispetto al 2019. Questo incremento si concentra in modo particolare nella popolazione tra i 57 e gli 83 anni. Per le età più elevate, ossia dagli 84 anni in poi, le differenze tra i due anni sono pressoché irrilevanti. Un semplice grafico della composizione della popolazione per confermare una macabra riflessione: in assenza di importanti cambiamenti strutturali, la Calabria è destinata a diventare sempre più povera, più piccola e più assistista”, conclude il professor Aiello.
Calabria, in soli 5 anni calo della popolazione di 73453 persone (-3,84%)
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