Calabria in “zona arancione”: ecco cosa si può e cosa non si può fare

Red02

Nelle regioni della zona arancione è vietato uscire dal Comune e dalla Regione se non per motivi di salute, lavoro e necessità, da dichiarare nell’autocertificazione. Chiusi bar, ristoranti e pizzerie che possono offrire soltanto il servizio d’asporto e consegna a domicilio. Sì alle visite in casa  anche se sconsigliate. Per quanto riguarda le seconde case, si può andare fuori Regione soltanto se l’immobile è ubicato in zona gialla o arancione. Negozi, parrucchieri, estetiste e articoli per la casa sempre aperti, tranne quelli nei centri commerciali nel weekend.

COPRIFUOCO

Dalle 22 alle 5 del mattino successivo è vietato circolare, pena la multa da 400 a 1.000 euro. Gli unici motivi che giustificano gli spostamenti sono quelli indicati nel modulo di autocertificazione, ovvero salute, lavoro o studio e casi di necessità ed urgenza.

SPOSTAMENTI FUORI DAL COMUNE E DALLA REGIONE

In zona arancione e nelle altre è vietato uscire dalla Regione di residenza, se non per comprovati motivi (tra i quali rientra assistere un parente disabile o vedere i figli collocati presso l’altro genitore).
Le regole della zona arancione impongono anche il generale divieto di uscire dai confini comunali, eccetto per i piccoli Comuni fino a 5.000 abitanti; qui è ammesso lo spostamenti nel raggio di 30 km e senza raggiungere i capoluoghi di provincia. Sempre consentito il rientro al luogo di domicilio, residenza e abitazione, anche fuori Regione.

RISTORANTI, BAR, PASTICCERIE E GELATERIE

Queste attività sono chiuse al pubblico tutti i giorni e per tutto il giorno, eccetto che per l’asporto e la consegna al domicilio. Il primo può essere effettuato fino alle 22 per il cibo e fino alle 18 per le bevande (eccetto per le enoteche che possono procedere all’asporto fino alle 22), mentre il secondo non ha limitazioni orarie.

NEGOZI APERTI E CHIUSI

I negozi, anche quelli non “essenziali”, sono aperti regolarmente. Abbigliamento, articoli per la casa, profumerie, igiene della casa e della persona, farmacie, librerie, supermercati, negozi di elettronica e molti altri restano aperti secondo le ordinarie regole di prevenzione. Chiudono nei weekend i centri commerciali, ad eccezione di farmacie, parafarmacie e supermercati al loro interno.

PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI

Le regole della zona arancione prevedono l’apertura regolare di parrucchieri, barbieri e centri estetici.

SECONDE CASE

Riguardo alle seconde case il governo ha precisato che anche chi abita in zona arancione può raggiungere la seconda casa fuori Regione a patto che non si trovi in zona rossa e arancione scuro.

VISITE A CASA DI AMICI, PARENTI E CONGIUNTI

Le viste tra le mura domestiche non sono vietate ma fortemente sconsigliate. Le visite sono ammesse nel limite di 2 persone al massimo, al netto di figli under 14 e disabili, ed entro i confini del Comune di residenza/domicilio.

SPORT E ATTIVITÀ FISICA

In zona arancione si può praticare sport in forma individuale all’interno del Comune e, in alcune ipotesi, anche fuori di esso, come indicano le Faq del governo. Uscire dal Comune è possibile quando nel luogo di abitazione non ci sono strutture adeguate a svolgere l’attività sportiva desiderata (ad esempio campi da tennis). Chi fa jogging o va in bici può superare i confini comunali soltanto se il luogo di arrivo coincide con il Comune di partenza.

FUNZIONI RELIGIOSE

Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.

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