Giornata emozionante per un reduce della campagna italiana di Grecia, Francesco Iuliano, di Castrovillari, che, nel giorno del suo centesimo compleanno, ha ricevuto dalle mani del colonnello Frisone, comandante del Cme “Calabria”, il suo foglio matricolare, custodito presso l’Ufficio documentale di Napoli, insieme ad una lettera che il reduce scrisse ai suoi genitori il 18 agosto 1941 nella quale li informava di stare bene, augurandosi lo stesso per loro, ma che non giunse mai alla famiglia poiché censurata.
Frisone ha anche consegnato a Iuliano un crest del Comfop Sud con particolare dedica da parte del generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, comandante delle Forze operative Sud ed il CalendEsercito 2021.
In occasione del centenario del suo concittadino, inoltre, il sindaco di Castrovillari, gli ha tributato un particolare omaggio e un ringraziamento a nome di tutta l’Amministrazione comunale e la comunità castrovillarese “per l’onore di avere tra i propri concittadini un reduce della II guerra mondiale, durante ila quale Uliano fu fatto prigioniero dagli inglesi mentre partecipava alla campagna di Grecia”.
Durante l’incontro con il colonnello Frisone, il centenario “Ciccio”, così affettuosamente chiamato dai castrovillaresi, nell’occasione accompagnato dalla figlia, ha ripercorso alcuni dei momenti che hanno caratterizzato la sua vita militare tra ricordi e aneddoti che oggi hanno la possibilità di tramandare e raccontare.
Uliano si arruolò poco meno che ventenne al Distretto militare di Nola. Divenuto soldato di leva nel 1940 e agli inizi del 1941 artigliere del 27/mo Reggimento Artiglieria – 6° Divisione Fanteria “Cuneo”, si imbarcò per la Grecia nel gennaio del 1941, prendendo parte alla guerra dell’Egeo dal primo luglio 1941 all’8 settembre 1943. Proprio in quella data venne fatto prigioniero dagli inglesi e liberato tre anni dopo, il 3 agosto 1946, per congedarsi infine nel mese di ottobre dello stesso anno e stabilirsi a Castrovillari.