Investire nella prevenzione apporta conseguenze positive a tutta la catena lavorativa e non solo. Una strada da intraprendere per tutelare i lavoratori, evitando o quantomeno ridurre al minimo i rischi di infortuni. Essenziale anche per migliorare la Brand Awareness delle aziende e anche il bilancio.
Temi emersi durante il seminario “La sicurezza sui luoghi di lavoro: la responsabilità del datore di lavoro” che si è svolto lunedì scorso, nella sede vibonese dell’Ente camerale al Valentianum. Un confronto costruttivo arricchito dagli interventi del commissario Straordinario Arpacal, Emilio Errigo; del presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo; del Direttore Regionale INAIL, Fabio Lo Farro. I relatori hanno fortemente voluto focalizzare sul corretto modus operandi corretto, privilegiando, piuttosto che i risvolti sanzionatori, la narrazione del fare positivo, ossia del rispetto delle regole, dunque della prevenzione.
Orientamento che, nel loro intervento di saluto, hanno ben precisato il Segretario Generale dell’Ente camerale, Bruno Calvetta; il Direttore Scientifico Arpacal, Michelengelo Iannone; il Dirigente IINAIL, Vincenzo Amaddeo, ciascuno sottolineando, dal proprio osservatorio privilegiato, dati e situazioni esplicativi dell’opportunità, anzi della necessità, di mantenere sempre alta l’attenzione su una questione così delicata a fronte di un fenomeno, quello degli incidenti sul lavoro, purtroppo in preoccupante ascesa, tanto da rendere sempre più indifferibili atteggiamenti consapevoli e responsabili.
Dati INAIL, infatti, evidenziano come le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e dicembre 2022 sono state 697.773 (+25,7% rispetto allo stesso periodo del 2021), 1.090 delle quali con esito mortale (-10,7%), in aumento le patologie di origine professionale, che sono state 60.774 (+9,9%). Dati che, come si legge sul sito dello stesso Istituto “sono provvisori e il loro confronto richiede cautele, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetti all’effetto distorsivo di “punte occasionali” e dei tempi di trattazione delle pratiche”.
Gli aspetti tematici del seminario sono stati quindi affrontati dai Dirigenti Arpacal e Inail Catanzaro, partendo da un comune assioma: la necessità delle verifiche periodiche dei sistemi di sicurezza installati sulle macchine e sulle attrezzature è una delle attività fondamentali per limitare il rischio di eventuali incidenti, anche mortali, al personale.
In particolare, per Arpacal il Dirigente Servizio Verifiche Impiantistiche, Giacinto Ciappetta, ha presentato “I Servizi Verifiche Impiantistiche dei Dipartimenti provinciali”; Domenico Vottari, Dirigente Settore Sistemi Informativi Sicurezza Informatica e Privacy-Servizio Prevenzione e Protezione, ha parlato di “Rischi connessi all’uso di macchine ed attrezzature di lavoro in particolare per sollevamento cose”; Salvatore Coppola, Servizio Verifiche Impiantistiche, su “L’omologazione degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione”; Roberto Longo, Responsabile U. O. Territoriale di Certificazione Verifica e Ricerca INAIL, si è invece soffermato su “L’importanza del DVR nella tutela del Datore di Lavoro”.
Il seminario, che anche visto la collaborazione dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri della provincia di Vibo Valentia ha, dunque, lasciato un messaggio chiaro e preciso: la sicurezza e la prevenzione sono cose giuste da fare perché proteggono la salute dei lavoratori e fanno anche bene agli affari.