Questo giovedì, dalle ore 11, al Brillo Parlante di Lorica (CS) i giovani imprenditori agricoli under 40 presenteranno le realizzazioni del proprio lavoro intraprese nel settore agricolo e agroalimentare che si distinguono per innovazione e contribuiscono a rendere sempre più dinamico il comparto agricolo calabrese. Si tratta del Premio Oscar Green 2023, giunto alla 17sima edizione e promosso da Coldiretti Giovani Impresa. Obiettivo: valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’Agricoltura. Un modo virtuoso per promuovere l’agricoltura sana che ha come testimonial le tante idee innovative e il talento dei nostri giovani agricoltori.
Come sempre, saranno premiate quelle idee imprenditoriali che hanno saputo maggiormente coniugare tradizione e innovazione. Un occhio di riguardo sarà riservato ai progetti che avranno come obiettivo la tutela e l’arricchimento del territorio.
Così il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto: “È una generazione in campo. Giovani che rimangono vigili, che si nutrono di idee, visioni, progetti e realizzazioni capaci di arricchire il proprio e nostro futuro e che hanno orizzonti larghi che sanno raccogliere le sfide del nostro tempo”.
Le categorie in concorso sono sei: Campagna Amica, Fare Filiera, Impresa Digitale, Coltiviamo la solidarietà, Custodi d’Italia, Energie per il futuro e sostenibilità per ciascuna delle quali verrà proclamato il vincitore regionale che prenderà parte alla selezione nazionale. I progetti imprenditoriali, che saranno presentati per le varie categorie in concorso alla finale regionale, sono 42.
“Oscar Green – dichiara il Delegato Regionale di Giovani Impresa Coldiretti Enrico Parisi – trasmette un’immagine evoluta e contemporanea dell’agricoltura. In questi anni il premio ha allargato i confini con realizzazioni e imprese mirate e coerenti traducendo, in anticipo, esigenze del presente in investimenti sul futuro, con spiccata sensibilità sociale e culturale e azioni di sostegno al territorio e di insediamento di nuove imprese”.
Grande rilievo poi alla sostenibilità dei progetti: “Basti pensare all’impegno in termini di sostenibilità ambientale, avviato con grande anticipo rispetto alle urgenze generalizzate di oggi. Attività che spaziano dall’utilizzo di materiali riciclati – continuano da Coldiretti – al controllo di filiera, dal perseguimento dell’efficienza energetica alla riduzione di emissioni e all’uso di risorse naturali. Questi giovani, sono alla ricerca di contesti che diano fiducia, c’è proprio questa voglia di trovarsi e scambiarsi esperienze positive che aiutino anche a sperimentarsi come soggetti che creano valore, che generano qualcosa che grazie a loro produce risultati”.