Firmati i protocolli d’intesa che definiscono le modalità di coinvolgimento di farmacisti, pediatri e odontoiatri nella campagna regionale di vaccinazione anti-Covid. Gli accordi sono stati sottoscritti dal presidente della Regione, Nino Spirlì, dal commissario della Sanità, Guido Longo, e dalle sigle interessate.
Nel protocollo siglato con Federfarma Calabria è scritto che «sarà a cura dei farmacisti l’organizzazione di “punti di vaccinazione territoriali” (Pvt) presso le farmacie o anche in altri locali idonei nelle vicinanze delle stesse, ove predisporre tutte le attività necessarie alla somministrazione delle dosi per la campagna vaccinale anti Covid-19». «L’esecuzione del vaccino in farmacia – riporta l’intesa – avverrà, previo appuntamento da definire nella piattaforma (quando disponibile) o direttamente presso il singolo Pvt». Con la convenzione si stabilisce, inoltre, che «l’approvvigionamento del vaccino avvenga da parte delle farmacie convenzionate tramite la distribuzione intermedia presente sul territorio» e che «la Regione Calabria indicherà di volta in volta il target di popolazione vaccinabile in funzione del vaccino che sarà messo a disposizione».
Il protocollo d’intesa relativo ai pediatri è stato siglato con Fimp (Federazione italiana medici pediatri) e Cipe (Confederazione italiana pediatri) e stabilisce una serie di clausole sulla esecuzione delle vaccinazioni. I pediatri di libera scelta parteciperanno direttamente alla somministrazione dei vaccini «ai familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa ai propri assistiti affetti da elevata fragilità sanitaria o disabilità gravi».
«Quando sarà disponibile un vaccino idoneo alla somministrazione di età pediatrica – prevede inoltre il protocollo –, i pediatri di libera scelta si faranno carico della vaccinazione dei propri pazienti, definendo, in base a quanto previsto dal “piano strategico vaccinale”, la platea dei soggetti da sottoporre a inoculazione. Ogni pediatra potrà scegliere di effettuare la vaccinazione nel proprio studio oppure in un’altra sede idonea. L’attività svolta nel proprio studio sarà rivolta ai propri pazienti e ai loro genitori, mentre quella dei centri vaccinali riguarderà tutta la popolazione». «Per quanto riguarda i pazienti fragili che dovranno essere vaccinati a domicilio – è specificato –, il pediatra sarà coadiuvato da un infermiere del centro vaccinale, il cui personale amministrativo provvederà alla registrazione della vaccinazione nel sistema informativo regionale, entro la stessa giornata».
Quanto all’accordo con la Federazione regionale Albi odontoiatri degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri delle province della Calabria, prevede che gli iscritti all’Albo «potranno partecipare alla somministrazione dei vaccini anti-Covid su base volontaria e nei centri che saranno indicati dalla regione e alle Aziende sanitarie provinciali. Gli ordini territoriali raccoglieranno le adesioni degli iscritti all’Albo e le comunicheranno ai competenti uffici delle Asp». È inoltre stabilito che «la Regione provvederà alla distribuzione del vaccino per ciascun centro vaccinale e che gli odontoiatri volontari dovranno seguire l’apposito corso formativo».
Covid, abilitati alle vaccinazioni farmacisti, pediatri e odontoiatri
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