C’è una squadra calabrese in quarantena perché è entrata in contatto con soggetti positivi di una squadra avversaria. Il Covid 19 non disdegna certo le serie inferiori e adesso saranno giorni di isolamento e test per il Castrovillari che domenica 4 ottobre ha affrontato e superato il Paternò. Nella squadra siciliana sono emersi 3 casi positivi, comunicati ufficialmente, in colpevole ritardo, solo nella serata di ieri. Il Sindaco Lo Polito ha ratificato quanto era stato già fatto spontaneamente da tutti i rossoneri, calciatori e dirigenti che hanno preso parte alla trasferta e dai loro familiari disponendo le quarantene obbligatorie e inoltrando la comunicazione ai sindaci dei comuni dove risiedono alcuni dei tesserati.
Quindici contagi a Sinopoli, centro del reggino di duemila abitanti. Da ieri zona rossa per disposizione della Regione. Settanta i tamponi effettuati nella prima fase e Palazzo di città chiuso per sanificazione.
Indagini in corso ad Arcavacata di Rende, dove è stato registrato un caso che potrebbe avere delle conseguenze e a Rota Greca dove si controllano anche i contatti avuti dalla famiglia positiva nei comuni limitrofi.
A Fuscaldo salgono a dieci i casi positivi, l’ultimo in ordine di tempo riguarda una ragazza asintomatica.
Giornata di screening sullo jonio in particolare a Corigliano Rossano dove si monitorano le condizioni dei soggetti positivi in isolamento. Emerso un caso a Francavilla Marittima, positivo un uomo rientrato da fuori regione, in quarantena anche la sua famiglia.
Sotto osservazione diverse scuole sul territorio regionale a Palmi, a Careri e a Borgia.