Covid19, l’incognita dei rientri e degli arrivi in Calabria

Gianluca Pasqua

Questa è la schermata estrapolata dal portale della regione calabria che deve essere utilizzata da chi vuole entrare o rientrare nella nostra regione per un qualsiasi motivo… in questi mesi è stata utilizzata da centinaia di migliaia di persone che per turismo, lavoro o ricongiungimento familiare sono arrivate sul suolo calabrese… nella sola provincia di Cosenza, dal 3 giugno ad oggi si sono registrate circa 200mila persone…delle quali solo poco più di 5.000 hanno richiesto di effettuare il tampone per accertare il proprio stato di salute rispetto al Covid19. 125mila si sono opposte all’esame e 60mila circa non hanno dato indicazioni in merito. Sono 5mila i soggetti provenienti dall’estero, situazioni delicate che vanno affrontate con grande attenzione. Soprattutto per chi arriva da Bulgaria e Romania e deve essere sottoposto a quarantena e per chi giunge da Paesi dove il virus circola in modo importante.

Con questi numeri e facile intuire che al personale dell’asp è richiesto uno sforzo importante per tenere sotto controllo la situazione. Ironia della sorte il servizio igiene e sanità dovrà lavorare anche per la sicurezza di alcuni Paesi esteri che richiedono tutele speciali per i propri cittadini che intendono rientrare nello stato di provenienza come il Marocco.

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