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Il presidente del TAR Calabria ha sospeso gli effetti dell’ordinanza che avrebbe dovuto dare il via libera oggi alle operazioni di rimozione degli scarti lasciandoli a Crotone. Il provvedimento è sospeso fino alla trattazione della prossima udienza cautelare fissata il prossimo 7 maggio 2025 al fine di evitare che “si proceda ad attività esulanti dalle operazioni meramente preliminari e propedeutiche alla doverosa attività di bonifica, che devono ritenersi consentite”.
Il ricorso al TAR era stato proposto da parte del Comune di Crotone, della Provincia di Crotone e della Regione Calabria, avverso l’ordinanza n. 1 del 2025 firmata del Commissario Errigo.