Si chiude con la dichiarazione di fallimento la vicenda dell’Amaco, azienda schiacciata dai debiti che in questi ultimi anni ha faticato a gestire una situazione pesante. Negli ultimi mesi sono state numerose le proteste dei dipendenti che lamentavano ritardi nel pagamento degli stipendi e la situazione riguardante i mezzi ormai obsoleti. Oggi l’ennesima tegola, l’amministrazione comunale ha dato notizia della decisione sfavorevole presa dal Tribunale di Cosenza:
Il Tribunale ha rigettato la richiesta di omologazione del concordato in continuità ed ha dichiarato
il fallimento di Amaco. L’Amministrazione Comunale ne ha preso atto con estremo rammarico,
avendo assunto, nel corso di questo primo scorcio di consiliatura, tutte le iniziative possibili per
invertire la tendenza che negli anni passati ha caratterizzato Amaco e che ha condotto l’azienda
del trasporto pubblico urbano verso una grave e pesante crisi gestionale ed industriale.
Nonostante i grandi sforzi prodotti il tentativo posto in essere dall’Amministrazione Comunale di
rendere reversibile le criticità divenute nel tempo strutturali non è andato in porto perché il
tribunale di Cosenza ne ha decretato il fallimento. Tutto ciò è avvenuto pur in presenza di un
parere positivo sul concordato espresso dal commissario straordinario nominato dallo stesso
Tribunale. Ovviamente il sindaco, Franz Caruso, e la maggioranza consiliare non intendono
rinunciare al rilancio, anche aziendale, della gestione del trasporto pubblico e dei servizi di
mobilità della città. Saranno assunte, pertanto, tutte le misure che la grave situazione
determinatasi richiede a tutela dei lavoratori dipendenti e della continuità dello svolgimento del
servizio.