45 milioni circa sono le risorse destinate alla Calabria per arginare il dissesto idrogeologico. Lo ha annunciato il viceministro all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica Vannia Gava che ha dichiarato di destinare alla nostra Regione “fondi importanti e strumenti più snelli per operare sulle priorità al fine di superare le criticità e mettere in sicurezza territori e comunità. Gli investimenti per il 2024 si uniscono, infatti, alle nuove norme introdotte dal Decreto-Legge Ambiente con cui sono stati rafforzati i poteri dei presidenti di Regione, nel loro ruolo di Commissari al dissesto idrogeologico, e previsti meccanismi per velocizzare la spesa. 18 gli interventi prioritari finanziati suddivisi in varie zone della Regione fra cui: Cassano allo Jonio (CS) 5,5 milioni di euro per la sistemazione idraulica del fiume Crati; altri 5 milioni di euro serviranno per il completamento della messa in sicurezza del torrente Papaniciaro a Crotone (KR) più un altro milione per opere di ripristino idraulico; oltre 4 milioni di euro saranno investiti nella sicurezza del centro abitato di Soveria Simeri (CZ), sempre 4 milioni di euro finanzieranno il ripristino delle difese idrauliche del fiume Amato nell’omonimo territorio (CZ); 3,6 milioni di euro per la messa in sicurezza della Fiumara Catonia (RC), 3,3 milioni di euro per la sistemazione idraulica del fiume Trionto tra i Comuni di Longobucco e Cropalati (CS) più altri 1,8 milioni sullo stesso corpo idrico nella frazioni di Ortiano e Manco; 2,9 milioni di euro per interventi a Tiriolo (CZ), frazione di Pratora. E ancora: 2,5 milioni di euro per la mitigazione del rischio idrogeologico sulla SP 179 Terranova – Apolinara (CS); 2,5 milioni di euro per interventi contro frane e alluvioni nel quartiere Janò, a Catanzaro (CZ); 2,2 milioni di euro per opere sulla strada statale 106 nel Comune di Staletti (CZ), nelle località Copanello e Caminia; 2 milioni di euro a Belcastro (CZ), per interventi nell’area del castello del Comune; altri 2 milioni di euro a San Lucido (CS), per opere di consolidamento post-frana sulla linea ferroviaria e nell’area del centro storico; 1,8 milioni di euro per intervenire sul fiume; 1,3 milioni di euro per la messa in sicurezza della SP79 a Paterno Calabro (CS). Infine, 900mila euro saranno investiti nel completamento della sistemazione idrogeologica del fosso Rio Bravo – Calzone a Vibo Valentia (VB) unitamente ad altri 500mila euro per lo stesso corpo idrico in località Vibo Marina. Chiudono l’elenco degli interventi le opere per la messa in sicurezza della frana che interessa la SP 159/2 A Cicala (CZ), finanziata con 570mila euro.
Dissesto idrogeologico, in Calabria in arrivo quasi 45 milioni di euro
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