Toscana e Lombardia prime in Italia per efficienza della macchina amministrativa: a dirlo è il rapporto di Fondazione Etica che ha misurato e confrontato il ‘rating pubblico’ delle Regioni italiane. Il rapporto, che misura la capacità degli enti di raggiungere gli obiettivi prefissati, l’autonomia finanziaria, la spinta all’innovazione, la capacità di erogare servizi a cittadini e imprese, è stato presentato oggi a Firenze in occasione del convegno ‘La trasparenza non basta: social accoutability ed efficienza delle Regioni come motore di sviluppo’. Regione Toscana e Lombardia ottengono entrambe 75 punti (su una scala da 1 a 100) posizionandosi in cima alla classifica italiana. Seguono Emilia Romagna (71), Veneto (64), Liguria e Marche (59) e Lazio (58); chiudono la classifica Molise (19), Calabria (31) e Basilicata (33). Secondo il report, tra le altre cose, la Toscana è prima, a pari merito, nell’autonomia finanziaria, eccelle per l’autonomia impositiva, per l’informatizzazione delle procedure, per la presenza della banda larga, per la gestione del patrimonio immobiliare e per i tempi medi di pagamento ai fornitori. “La Toscana – ha detto Paola Caporossi, vicepresidente di Fondazione Etica – è una Regione che ha puntato molto sulla modernizzazione e sulla partecipazione”. Per l’assessore regionale al bilancio Vittorio Bugli il rating pubblico è uno strumento che “serve nei confronti di investitori privati, verso un Governo per incentivare trasferimenti e risorse, serve verso l’Unione Europea nella trattativa e l’orientamento dei fondi”. Infine, per Nicola De Michelis direttore della Dg della Politica Regionale della Commissione europea “trasparenza e misura della capacità amministrativa sono centrali nel rapporto tra l’Unione e gli Stati. Abbiamo bisogno di una diagnostica importante e dobbiamo sederci al tavolo con Stati e Regioni per decidere cosa fare”.
Efficienza macchina amministrativa, Calabria in coda
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