Fine campagna anti incendio boschivo: in provincia di Cosenza dati positivi

Redazione

Volge al termine la campagna Anti Incendio Boschivo, indetta dal Dipartimento della protezione civile e avviata il 15 giugno scorso. “Saracena, Casa Circondariale e Petrosa, Celimarro, Monte Sant’Angelo. Sono solo quattro degli oltre 50 incendi divampati tra giugno e ottobre nell’area del Pollino. Numeri che possono sembrare allarmanti, ma i dati ci dicono tutt’altro. Secondo il geoportale incendi boschivi dell’Arma dei Carabinieri – Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, si passa dai 360 incendi del 2021 nella provincia di Cosenza ai 232 nel 2024 con una diminuzione anche della superficie interessata dai roghi che cala dagli 8765 ettari ai 3094,2″, rende noto Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente. “Numeri ancora elevati se si pensa che la Calabria resta fra le regioni a statuto ordinario con il più alto tasso di incendi boschivi insieme alla Campania. Come ridurre allora il numero di incendi? La sensibilizzazione – spiega Paolo Tierri, responsabile regionale ANPANA ODV Calabria – resta l’arma vincente per combattere un fenomeno di natura dolosa o colposa, legato a interessi privati, incuria o disattenzione. Alcuni piccoli gesti e attenzioni quotidiane infatti – continua Tierri – possono contribuire a diminuire il divampare di incendi, ad esempio: non abbandonare rifiuti in quanto possono essere un pericoloso combustibile oltre ad una pratica illegale a danno dell’ambiente o, ancora, non parcheggiare sull’erba secca per evitare che la marmitta calda possa provocare un incendio né tantomeno bruciare residui agricoli o stoppie.” Un aiuto prezioso arriva e può darlo la comunità segnalando avvistamenti o principi d’incendio alla Centrale Operativa della provincia di Cosenza chiamando l’800 496 496 oppure i vigili del fuoco al 115.

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