Si chiamava Landi ed aveva 19 anni, era arrivato dal Gambia con tanti sogni, ma una settimana fa , improvvisamente è morto, la sua giovane vita si è fermata a Cosenza per un aneurisma congenito. La comunità del Gambia, numerosa in città ha voluto che Landi tornasse a casa, laddove sua mamma Binta potesse portare un fiore e versare lacrime. Un viaggio di ritorno non alla portata degli amici dello sfortunato migrante che si sono rivolti al dott. Saverio Daniele, da sempre molto vicino alle comunità africane presenti nella città dei bruzi. Il dott. Daniele che è componente del direttivo del lions club Castello Svevo di Cosenza ha raccontato la storia ai soci del lions club e lanciato un progetto di raccolta fondi per far sì che Landi potesse affrontare il suo ultimo viaggio.
Le donazioni della Cosenza generosa hanno consentito il rientro in Gambia della salma. Nel ringraziare il lions club il dott. Daniele ricorda come la famiglia di Landi tra mille sacrifici aveva trovato i tremila euro per farlo arrivare in Italia, il lungo viaggio del ragazzo attraverso il “Senegal, Mali, Burkina Faso e Libia” ” poi l’arrivo nel nostro paese, il lavoro nei campi, le telefonate alla famiglia, alla mamma e ai fratelli” fino a quel tragico giorno in cui il suo futuro si è interrotto. ” Oggi grazie alla sensibilità di tante persone, Landi potrà avere un a sepoltura dignitosa nel suo Paese”