Giovedì sit-in ad Università Calabria per studente egiziano

Anna Franchino

Un sit-in di solidarietà a sostegno di Patrick George Zaki, lo studente egiziano iscritto all’Università di Bologna arrestato il 7 febbraio scorso con l’accusa di sovversione al suo rientro a Il Cairo per un periodo di vacanza, è stato organizzato per giovedì 20 febbraio nell’Università della Calabria, a Rende. A promuovere l’iniziativa Amnesty International Calabria, Filorosso, Link, Arci Cosenza ed Eos Arcigay. Il sit-in é stato promosso in vista dell’udienza in programma il 22 febbraio nel corso della quale il Tribunale de Il Cairo deciderà se confermare l’arresto di Patrick George Zaki. “La verità – sostengono in una nota le associazioni che hanno promosso la mobilitazione – è che Patrick è ritenuto un ‘sovversivo’ per i suoi studi sull’omosessualità: quella che in Europa è considerata libertà di studio, di ricerca, di espressione, di orientamento sessuale, in Egitto diventa un’offesa e una minaccia da annientare con la forza. Si tratta solo dell’ultimo episodio che conferma la sistematica repressione da parte del regime di al-Sisi nei confronti dei giovani e di quanti osano coltivare, dentro o fuori i confini del Paese, un pensiero critico e libero. La stessa repressione che ha portato alla tortura e all’omicidio di Giulio Regeni, esattamente quattro anni fa”.

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