Il super Green pass irrompe anche nella quotidianità dei reggini. Soprattutto per coloro che si spostano con i mezzi pubblici, sia in città, che provenendo da fuori, in pullman o in treno. L’Atam, l’Azienda Trasporti per l’Area Metropolitana ha sparpagliato per la città squadre di controllori, che in determinate fermate lungo le tratte più affollate, sono saliti sui mezzi per svolgere controlli a campione. Verifica del possesso del titolo di viaggio, e soprattutto da oggi, controllo del possesso di green pass. Due-tre controllori per ogni mezzo, con persone scelte a caso tra i viaggiatori. “Tutti – hanno riferito i controllori in servizio a Reggio Calabria – finora hanno esibito regolare certificazione. Nessun problema fino al momento, e nemmeno accumulo di ritardi sui tempi di percorrenza delle linee. Pochi secondi per scansionare le certificazioni di una decina di passeggeri scelti a caso. Una procedura alla quale tutti si sono sottoposti di buon grado. D’altra parte è una sicurezza per tutti”. Stessa verifica sui mezzi pubblici provenienti da fuori città, affidata, sempre a campione, al bigliettaio in servizio sul mezzo, o all’autista, all’atto della salita a bordo. Il green pass è richiesto, da oggi, anche sui treni regionali. Il controllo è affidato al personale di bordo con controlli a campione. Alcuni studenti all’uscita della stazione centrale, provenienti dai centri dell’hinterland reggino, hanno dichiarato di non essere stati sottoposti a nessun controllo.
Green pass: reggini su bus accettano controlli di buon grado
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