I cardiologi all’AO Cosenza: “no al trasferimento in Pronto Soccorso”

Gianluca Pasqua

Ancora fibrillazioni tra il personale dell’Annunziata di Cosenza: dopo le dimissioni di Giuseppe Cersosimo da responsabile del reparto di emergenza, adesso protestano i medici della cardiologia che si sono visti recapitare ordini di servizio che dispongono il loro trasferimento “per sopperire alla carenza di personale in Pronto soccorso”.

A dare notizia della decisione di trasferire personale, una lettera firmata dal personale di cardiologia e indirizzata ai dirigenti dell’Azienda ospedaliera per contestare la decisione, “la stessa cardiologia è in carenza di personale medico, a causa dei numerosi pensionamenti di colleghi mai sostituiti” – scrivono i cardiologi che nella lettera, evidenziano che nel periodo della pandemia hanno sopperito alle carenze in Pneumologia e puntano l’attenzione sulle “16 unità assunte in Pronto soccorso alle quali è stato concesso il nullaosta per trasferimento” nel corso degli ultimi anni. Secondo i medici cardiologi, dunque, si tratta “di un reale danno alla salute pubblica” e considerato l’ordine di servizio misura eccezionale, diffidano l’Azienda “a reiterare con provvedimenti tampone e chiedono di conoscere i criteri utilizzati per la selezione dei cardiologi”. Infine, annunciano la volontà di “procedere attraverso azioni legali” qualora si riscontrassero “forme di selezione giuridicamente illegittime”.

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