E’ una sposa attesa all’altare ormai da 14 mesi quella esposta in Piazza Matteotti a Catanzaro, simbolo di un settore, il wedding, da 60 miliardi che ha sofferto più che mai la crisi da pandemia e oggi non chiede ristori ma regole per lavorare i sicurezza. Flash mob di protesta con 150 operatori della filiera del wedding in Calabria hanno dato vita a un flash mob per denunciare la grave crisi del settore a causa delle chiusure e delle restrizioni dovute all’emergenza Covid 19 e per chiedere la riapertura in sicurezza delle attività. 50mila aziende impegnate in esclusiva e 150mila nell’indotto una perdita calcolata che sfiora il 90 % il flash mob organizzato a Roma e in contemporanea in altri 11 centri italiani è rivolto ad ottenere una data di ripartenza.