In Calabria 319 imprese artigiane hanno cessato le attività nel primo trimestre del 2020. In particolare sono 139 in provincia di Cosenza, 76 in provincia di Catanzaro, 54 in provincia di Reggio Calabria 28 in provincia di Crotone e 22 in provincia di Vibo Valentia . In Italia in tre mesi hanno abbassato la saracinesca in circa 11mila per essere precisi 10.902.
I dati sono della Cgia di Mestre.
Numeri negativi che riflettono un trend derivante dagli ultimi tre anni, ma avverte la Cgia, il peggio dovrebbe purtroppo sopraggiungere nei prossimi mesi, quando l’effetto economico negativo del Covid si farà sentire con maggiore intensità. “Senza aiuti – avvertono gli economisti- saranno centomila gli artigiani costretti a chiudere, con una perdita stimata di 300mila posti di lavoro.
Anche i tanto attesi contributi a fondo perduto introdotti con il Dl Rilancio a favore delle piccole attività,- evidenzia lo studio- rischiano di non sortire gli effetti sperati; la dimensione economica del ristoro, infatti, risulta molto contenuta. Le attività che hanno subito il lockdown, nella migliore delle ipotesi coprono solo 1/6 delle perdite sostenute nello scorso mese di aprile.
Imprese artigiane, in Calabria 319 hanno cessato attivià
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