Sbuffi di vernice sui muri della villetta, quasi a marchiare quel nido a Longobardi dove da anni vivono Roberto e Marco. Parole scritte su dei volantini con insulti omofobi contro uno dei due fidanzati, offese gratuite e inconcepibili senza nessuna firma in calce. Pagine con frasi denigratorie che hanno fatto il giro della cittadina, suscitando sgomento e solidarietà. E quell’anonimato che accomuna questi episodi -iniziati a marzo e che si sono intensificati in queste ore – si spera possa essere portato alla luce del sole, così com’è vissuto l’amore di questa coppia che ha deciso di investire nella cittadina.
Li rasserena e rincuora la solidarietà dei concittadini, ente locale e associazioni. Degli ultimi episodi omofobi si è parlato anche nel consiglio comunale d’insediamento