Intimidazione a preti: vescovo Vibo, vigliaccheria inaudita

Anna Franchino


“Mani che operano senza volto sono espressione di disumanità e di vigliaccheria inaudita ed inaccettabile in una società che cerca in tutti i modi di riemergere dalle situazioni di sofferenza, in cui è costretta da chi cerca con l’uso della violenza solo l’affermazione malata di sé, a prescindere da ogni contesto di civile e rispettosa convivenza”. Lo afferma il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Luigi Renzo, unitamente al presbiterio ed alla Comunità diocesana, in relazione alle intimidazioni compiute negli ultimi giorni ai danni di due sacerdoti ai quali esprime “piena ed affettuosa vicinanza e solidarietà”. Il Vescovo ringrazia i fedeli di Vallelonga e di San Gregorio d’Ippona, che hanno “generosamente e pubblicamente dimostrato – afferma – benevolenza e vicinanza ai propri sacerdoti” ed invita a “pregare e a non desistere dall’impegno di testimonianza e di evangelizzazione, uniche vie capaci di sconfiggere il male, che non appartiene e non può assolutamente appartenere alla sana società del territorio vibonese”.

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