164 ricoveri in area medica, 20 in terapia intensiva, un’incidenza di casi su 100mila abitanti già superiore alla soglia di rischio. I numeri della calabria sono chiaramente da giallo, la nostra regione ha visto peggiorare degli indicatori decisionali al vaglio della Cabina di Regia per il monitoraggio settimanale così come era successo nelle scorse settimane in Friuli Venezia Giulia e nella Provincia di Bolzano. E’ quanto emerge dalla tabella riunita questa mattina. La Calabria ha superato tutti e tre i parametri che portano al cambio di colore: l’incidenza (a 119, contro un limite di 50), i ricoveri ordinari (16,8% contro un limite del 15%) e le terapie intensive (11,8%, contro un limite del 10%). Per quanto riguarda le regole della zona gialla, scatta per tutti l’obbligo di mascherina anche all’aperto, già presente in Calabria in virtù dell’ordinanza regionale in vigore dal 6 dicembre scorso. Per il resto le differenze con la zona bianca sono praticamente nulle, grazie al doppio binario costituito dal governo con l’introduzione del Super Green Pass. Perciò non variano le capienze di stadi, cinema, teatri, palazzetti e discoteche, ma semplicemente – come in zona bianca – si entra solamente con la certificazione verde rafforzata e non scatta neanche il limite di 4 persone non conviventi al tavolo. Intanto anche ieri in Calabria è stato rispettato l’obiettivo fissato dal Generale Figluolo sul numero di vaccini da inoculare ogni giorno. 14.266 le dosi somministrate, quasi 1600 prime dosi, 1500 seconde dosi, 11.159 terze dosi.