La FIMP chiede l’assegnazione posti letto alla Clinica Pediatrica dell’Università della Magna Grecia

Gianluca Pasqua

Hanno scritto al Presidente e commissario alla Sanità Roberto Occhiuto i pediatri aderenti alla FIMP per chiedere di sbloccare la situazione che vede Clinica Pediatrica della Facoltà di Medicina di Catanzaro impossibilitata ad attivare i ricoveri per l’asenza di posti letto:

“Con apposito Decreto MIUR due anni fa è stata riaccreditata la Scuola di Specializzazione in

Pediatria presso la Clinica Pediatrica della Facoltà di Medicina di Catanzaro con l’assegnazione alla

stessa di un congruo numero di posti, aumentati a tredici nell’ultimo anno accademico. Un ottimo

risultato, ottenuto grazie al costante e proficuo lavoro della prof.ssa Daniela Concolino e dei suoi

collaboratori, che avrebbe dovuto rappresentare un importante momento di crescita dell’assistenza

sanitaria pediatrica nella nostra Regione, ma che ancora non si è potuto concretizzare per la

mancata assegnazione dei posti di degenza ordinaria alla Clinica Pediatrica.

Con il definitivo trasferimento della Clinica Pediatrica presso il Campus Universitario di

Germaneto, dove erano già collocate le altre Cliniche Universitarie, sembrava che il problema fosse

in fase di risoluzione, dopo quasi quarant’anni dall’istituzione dell’Università della Magna Grecia.

Invece, dobbiamo registrare che ancora oggi, nonostante i ripetuti tentativi di richiamare

l’attenzione dei decisori istituzionali su questa situazione, ci si trova in una fase di stallo in quanto,

a causa delle varie problematiche burocratiche che si intrecciano, l’unica attività assistenziale che

può essere normalmente espletata presso la Clinica Pediatrica di Catanzaro è quella ambulatoriale,

mentre anche ricoveri ospedalieri in regime di Day Hospital, che pure potrebbero essere effettuati,

ci risulta che in atto siano fortemente limitati per la mancanza di personale infermieristico.

Un problema che se non risolto in tempi brevi potrebbe compromettere irrimediabilmente le

prospettive future delle stessa Clinica Pediatrica e, più in generale, anche dell’assistenza specialistica

ai minori residenti nella nostra Regione.

Non va, infatti, dimenticato che la necessità di attivare i posti letto per i ricoveri ordinari è di

fondamentale importanza non solo per le attività assistenziali, quanto e soprattutto, per la ricerca

e la didattica. A questo proposito, appare superfluo sottolineare che la Scuola di Specializzazione in

Pediatria è un bene di tutta la Regione destinato anche alla formazione di nuovi pediatri che sono

assolutamente indispensabili per garantire la continuità delle cure pediatriche in Calabria, sia

ospedaliere che territoriali, specie per prossimi anni quando un gran numero di medici pediatri

andrà in pensione con il concreto rischio che non possano essere sostituiti.

Siamo, quindi, giunti ad un momento cruciale in cui si rende veramente urgente completare il

lavoro fatto finora dall’Amministrazione Regionale, sia per non perdere l’accreditamento della

scuola di specializzazione, che in queste condizioni diventa quasi inevitabile, che per costruire un

polo assistenziale di terzo livello utile anche a limitare la migrazione sanitaria verso le altre regioni

che, com’è noto, riguarda soprattutto alcune specialità come la neuropsichiatria infantile per la

quale la nostra Regione è assolutamente carente.

Per tale motivo, la Federazione Italiana Medici Pediatri invita la Struttura Commissariale, Il

Dipartimento Regionale Salute e Welfare e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco”,

ciascuno per quanto di sua competenza, ad adoperarsi da subito e con urgenza per raggiungere

questo obiettivo e per non perdere l’opportunità che si è creata.

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