“Un giorno eravamo in auto, stavamo per andare a scuola, e all’improvviso lei mi ha detto che voleva tagliare i capelli. Una cosa che non avrebbe fatto mai, perché è sempre stata attaccatissima ai suoi lunghissimi capelli. Poi mi ha spiegato il motivo. E sono rimasta di stucco”. Comincia così il racconto di Daniela Puzzo, che parla della “strana” idea che è venuta a sua figlia, la piccola Lidia Bartolomeo, 8 anni, che frequenta la terza elementare.
“Non ci potevo credere: mi ha detto che li voleva tagliare per donarli ai bambini che li perdevano, – dice la mamma – perché stavano facendo la chemioterapia”. “Io non ci potevo credere: lei, ho scoperto dopo, aveva visto un filmato sul telefonino, su internet, ed era rimasta colpita dai bambini che stavano male – racconta la mamma – e io a quel punto mi sono davvero sentita in obbligo di fare qualcosa”. La mamma, che ha lavorato a lungo in un’azienda di grafica e adesso è Consigliere comunale a Cosenza, ha avvisato anche subito suo marito, Luigi, tecnico specializzato in una concessionaria. E insieme, entrambi entusiasti di questa idea, hanno deciso, senza avere dubbi: era la cosa giusta da fare.
“Ho subito chiesto alla mia parrucchiera se sapesse chi poteva occuparsene e ho avuto l’indicazione di un negozio – dice la mamma – che è collegato ad un’associazione che raccoglie i capelli per poi fare delle parrucche”. E così Lidia si è fatta tagliare i suoi lunghi capelli castani e lei stessa ha voluto portarli a chi li raccoglieva, dove tutti sono rimasti piacevolmente sorpresi che fosse stata una bimba ad aver pensato ad una cosa tanto nobile. “Tutto grazie a quel video che lei aveva visto, e anche a scuola, quando i compagni poi hanno visto Lidia con i capelli tagliati e hanno appreso la notizia, subito lo hanno voluto dire agli insegnanti – racconta Daniela – ed è diventato un piccolo caso di solidarietà”.
“Lei è molto timida, e si vergognava di essere al centro dell’attenzione – dice ancora la mamma – e la cosa più simpatica è che la sorellina più piccola, che ha solo tre anni, ha detto già che pure lei vuole donare i suoi capelli, ma ancora ne ha così pochi!”. Lidia, mentre parliamo con la mamma, ci guarda da lontano, seduta sul divano a giocare col telefonino. Non vuole parlare con il cronista piombato in casa sua, ma ci sorride e annuisce alle parole della madre. Alla domanda “ma quando ti ricresceranno, vorrai donare di nuovo i tuoi capelli?”, ci fa un cenno col capo, per dire di sì. La mamma ci dice che Lidia è anche brava a disegnare e le piace la musica. E magari, appena andremo via, cercherà un altro video. Lidia sa trovare quelli giusti, che vale davvero la pena guardare.
